martedì 20 aprile 2010

Comunicato del Comitato di Gestione dell'Emirato Islamico dell'Afghanistan riguardo alla recente propaganda di un negoziato

Citando il Daily Sunday Times, alcuni mass media hanno riportato che il Comando dell'Emirato Islamico dell'Afghanistan è pronto per partecipare a un dialogo con gli USA.
Il Sunday Times ha pubblicato la notizia contro ogni principio del giornalismo, sulla base di due personaggio sconosciuti e presunti membri del Comitato di Gestione dell'Emirato Islamico. Altre agenzie di stampa hanno pubblicato questo senza nessun confronto o verifica con i portavoci ufficiali dell'Emirato Islamico. L'Emirato Islamico dell'Afghanistan, pur credendo che queste false voci siano una montatura del nemico moribondo, dichiara la sua posizione in quanto segue:

1. L'Emirato Islamico dell'Afghanistan sottolinea la sua ferma posizione per quanto riguarda un negoziato con gli Americani e ritiene che il ritiro incondizionato di tutte le forze invasori dall'Afghanistan è il requisito indispensabile per trattare e un negoziare con gli Americani. Trattare con gli Americani in condizioni di prenseza di forze straniere significherebbe legittimare la loro invasione.

2. L'Emirato Islamico dell'Afghanistan reputa che la presenza degli Americani in Afghanistan è la principale fattore di instabilità di tutta la regione in Afghanistan. Quindi qualsiasi accordo con il nome di negoziato sarebbe un tradimento per tutti gli interessi vitali e le aspirazione del popolo Islamico dell'Afghanistan fino a quando questo fattore rimane al suo posto.

3. L'Emirato Islamico dell'Afghanistan ha un'organizzazione all'interno del paese per condurre e aumentare tutte le attività di Jihad contro gli invasori. L'entità organizzativa con il nome di Consiglio di Quetta che il nemico attribuisce all'Emirato Islamico è un nome inventato e infondato che non esiste.

4. L'Emirato Islamico dell'Afghanistan ha nominato due portavoci per chiarimenti e delucidazioni sulla sua politica ufficiale. A questi due portavoci è stato affidato con dovere di pronunciarsi sulla posizione dell'Emirato Islamico e di spiegare la politica dell'Emirato Islamico a riguardo di tutti gli aspetti pertinenti del paese. Se qualcuno parlare a nome dell'Emirato Islamico, dovrebbe essere verificato da questi due portavoci. Ogni atteggiamento o azione politica che sobbalza di volta in volta nei media Occidentali, essendo in contrasto con la linea ufficiale dell'Emirato Islamico e privo di verifica preventiva da parte dei portavoce ufficiali dell'Emirato Islamico è categoricamente una parte della campagna diffamatoria del nemico contro l'Emirato Islamico. Esso non riflette ne rappresenta la posizione ufficiale dell'Emirato Islamico.

5. Il Comitato di Gestione dell'Emirato Islamico chiede rispettosamente a tutte le agenzie di stampa indipendeti e i media di rispettare gli obblighi giornalistici durante la pubblicazione di questa relazione e di osservare tutte le regole e le norme giornalistiche a riguardo. Allo stesso modo evitare di scrivere tali dichiarazioni da parte di persone sconosciute sulla posizione dell'Emirato Islamico senza che sia stato precedentemente verificato e chiariato dal portavoce ufficiale dell'Emirato Islamico.

Il Comitato di Gestione

Emirato Islamico dell'Afghanistan.

Fonte: http://www.shahamat1.org/english/index.php?option=com_content&view=article&id=1406:statement-of-the-leadership-council-of-the-islamic-emirate-regarding-the-recent-propaganda-about-neg&catid=5:statement-&Itemid=22

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